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sabato 18 ottobre 2008

Funghi : meraviglie del bosco...





  In autunno il bosco cambia abito: si spoglia del verde intenso ed indossa una moltitudine di colori, dal giallo pallido al rosso sgargiante, ricopre il suolo di un folto tappeto di foglie che siamo soliti definire "morte".

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                                                    In relatà, degradandosi, contribuiscono ad arricchire il terreno di sostanza organica essenziale per la nascita e lo sviluppo di nuova vita, quindi la loro morte non avviene invano...In questa stagione il bosco non riposa... anzi! E' il periodo in cui, furtivamente e silenziosamente nel sottobosco si manifestano prodigiose forme: i funghi!
Quanto pubblico oggi, riguardo al Regno fungi,  spero sia l'accenno di un argomento a cui vorrei dedicarmi nel particolare.
  





venerdì 17 ottobre 2008

Genova - entroterra: Bargagli

La Strada Statale 45 può considerarsi una delle maggiori arterie dell'entroterra genovese: sale al colle della Scoffera, attraversa Torriglia, Gorreto, Ottone e Bobbio per sfociare nella piana di Piacenza. Lungo il primo tratto del suo itinerario si incontrano Bargagli e le sue frazioni. Il nome del paese deriva dal monte alle sue spalle: Croce di Bragalla, mt.864slm. La più antica testimonianza di Bargagli si trova nelle parole del Vescovo di Genova Raperto nel 916, quando parlando ai cugini Giovanni e Michele disse:"que posite sunt in finibus Bargalina". Il paese iniziò il proprio cammino civile con le strade percorse da viandanti e mercanti, ne rimane testimonianza nella "Strada del Sale" verso la Fontanabuona e l'Emilia. Nei primi anni del '600, Bargagli faceva parte della Podesteria del Bisagno, e nelle sue terre incominciava una formazione civile più consona ai dettami amministrativi assegnati alle comunità dell'entroterra dalla Repubblica della Grande Genova. Bargagli è investito dell'autorità comunale nel 1825, a questa data ci riportano i documenti. Contemporaneamente e a seguire negli anni, sul territorio rurale Bargaglino abbondano buoni pascoli, si svolge attività agropastorale e vengono prodotti frumento, patate, piselli, castagne, meliga, ortaggi in genere, uva ed altri frutti. All'epoca operava il "mercato", come attualmente testimoniato dalla omonima frazione. A seguire occorre citare anche le attività di vari artigiani: setaioli, tessitori, osti, fabbri, barilari, falegnami, muratori, calzolai, ecc. Occorre inoltre accennare alle cave per l'estrazione di calce, pietre ed ardesie. Ad oggi il comune di Bargagli è composto dei seguenti gruppi urbani: in Val Lentro troviamo La Presa, Viganego, Terrusso, e Cisiano. Poi Traso e Maxena situata a breve tratto dal belvedere di Sant'Alberto. Le colture agricole sono ormai ridotte ad orti per uso familiare, la bella natura forse un pò trascurata ma pur sempre bella, il silenzio ed i preziosi paesaggi sono una componente di questa antica comunità.

Alcuni numeri: Altitudine 450m slm, abitanti oltre 2600, superficie 16Kmq, distanza da Genova centro: 20Km

venerdì 10 ottobre 2008

Farfalla cavolaia (pieris brassicae)






(Pieris brassicae) Cavolaia è il nome comune usato per indicare varie specie di farfalle bianche i cui bruchi si nutrono delle foglie delle piante, in particolare sono ghiotti di quelle del cavolo. Questa pianta secerne una sostanza che attrae queste farfalle. La cavolaia deposita le uova sulle foglie, in modo che le larve trovino cibo di che nutrirsi. Il fogliame delle piante infestato dalle larve è tossico per gli animali. In tutta Europa e in Nord America si contano una dozzina di specie di cavolaia. la più dannosa è la specie europea Pieris rapae. La farfalla con un'apertura alare di circa 3 cm è bianca e giallo pallido; le ali della femmina hanno due macchie nere. Fra le specie europee, Pieris brassicae è estremamente comune in giardini,campi ed orti della penisola italiana.
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